lunedì 4 febbraio 2008

Come disse la cugina... "e blog fu".
A pensarci, non è che se ne sentisse il bisogno: non mi è parso di vedere folle bibliche accalcarsi in viale delle province reclamando puntuali resconoti dalle lande desolate dell'Ontario. Ma in questi mesi che sono via volevo buttar giù qualcosa più che altro per me, per poi rileggermi a distanza di tempo. In Germania l'ho fatto poco e me ne sono pentito parecchio.
Come per chi è già conivolto nella premiata ed instancabile newsletter "Giovanni lo fa!", aver avuto notizia di questo blog è segno che siete dei privilegiati. Sì, potete vantarvene con gli amici.

Vediamo di riassumere come stanno le cose ad oggi, a poche ore dalla partenza.
Il fratello millanta di festeggiare l'indipendenza domestica con "l'uomo nero se ne va party"; il Lombardi invece di venirmi a salutare ha preferito andarsene a Venezia per vedere la sfilata delle drag queen; Leti è riuscita a prendere il treno al volo all'ultimo minuto, ma forse è stato meglio così, costringendoci a un saluto "indolore". Dulcis in fundo, venerdì mattina si è data alle stampe (nonchè al pubblico ludibrio) la tesi: in cuoio grigio con le scritte nere, decisamente di nicchia! La prossima settimana raggiungerà i mitici commissari che inizieranno a demolire senza pietà due anni della mia vita.

L'idea della partenza è stata sommersa, fino a qualche giorno fa, dalle mille altre scadenze (master, tesi, spedizioni, rilegature, etc), ma ormai ci siamo.
Ragazzi! Qui si tratta di attraversare l'oceano, di andare dall'altra parte del mondo, di andare in AMERICA! "L'america è Atlantide, l'America è il cuore, è il destino. L'America è Life, sorrisi e denti bianchi su patinata. L'America è il mondo sognante e misterioso di Paperino", come diceva Guccini (e da qui il nome di questo blog, ma 2.0, per ovvie ragioni).
Mi spaventa un po' il confronto immediato in lingua, non so cosa si aspettano da me nella segreteria del mitologico senatore (http://www.sen.parl.gc.ca/senatorcon/, guardate che faccia c'ha!) e spero anche che i miei compagni di casa Annie e Luke (o Lucas?) siano simpatici come sono sembrati per mail.

Ora vado a nanna, non dopo avervi informato via mail di questo blog. Mi incuriosisce parecchio lo strumento del blog, e cercherò di aggiornarlo quanto più spesso possibile. Se vi va, commentate, che così cerco di stare dietro a quello che fate anche voi. Prometto di tenere un archivio stile Michele Apicella (il maniaco omicida di Moretti in Bianca, che scheda tutti gli amici e aggiorna i dossier a ogni novità).

Ps. la canzone che ho in testa in questi giorni è una sola:
"Words are flying out like endless rain into a paper cup, they slither while they pass, they slip away across the universe. Pools of sorrow, waves of joy are drifting thorough my open mind possessing and caressing me
Jai guru deva om
Nothing's gonna change my world"

Esatto, mentre sono via nothing's gonna change my world...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Inauguro precipitosamente il tuo blog.
Oggettivamente sei un genio del tempismo; mentre non ancora sorvoli le bianche scogliere di Dover, qui ti è appena arrivata la nuova carta di credito... hai presente quella che avevi richiesto in aggiunta perchè ti eri accertato (!!!) che sarebbe giunta a destinazione prima della tua partenza..? Sì, quella...
Fammi sapere se devo attivarla...
Ancora congratulazioni
Care cose
f.p.

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?