giovedì 13 marzo 2008

Foto di staff

Con Tenzin e il mitologico (notare la cravatta, farebbe invidia al prof. De Cesare) davanti allo scranno dello Speaker in Assemblea.

Ps speranze di recupero per il PD, anche il Tornaboni sta diventando ulivista!
Pps ma cos'è andato storto in Italia nell'ultimo periodo che mi ritrovo un personaggio dalla cultura muscale assoluta come Morgan a fare da giudice in un reality show condotto da DJ Francesco????? Com'è potuto accadere?

mercoledì 12 marzo 2008

Ma come glielo spieghi a un politico canadese perchè si è dimesso Mastella? (a patto che io l'abbia capito...)

Oggi ero in ufficio e Jamie, la segretaria del senatore, mi dice che un certo Massimo Pacetti (chi?!? mai copiato) mi vuole vedere appena possibile. Mi informo su chi sia, e scopro che è un deputato eletto in Quebec, ha persino una voce dedicata a lui su Wikipedia e che è anche presidente del Canada-Italy Inter-Parliamentary Friendship Group, una specie di raccordo tra i due parlamenti.

Vado, mi riceve immediatamente e chiacchieriamo un po'. Mi pare gentile, e molto interessato a conoscermi. Tra una cosa e l'altra, arriviamo a discutere delle prossime elezioni in Italia. E' stato decisamente esilarante, sembrava di parlare con la madre del tizio di Good bye Lenin, cioè con qualcuno che conosce la situazione, ma si è perso l'ultimo pezzo.
Ditemi voi come si fa a far capire a un canadese com'è possibile che nel Governo tuttora in carica (benchè sfiduciato) ci siano membri che tra un mese alle elezioni correranno con quattro diversi schieramenti, tra loro concorrenti (e non sto considerando i socialisti di Boselli)... Alla domanda, "ma quindi perchè Mastella si è dimesso?" ho risposto timidamente "perchè gli hanno arrestato la moglie" e lui "so, what?", che mi è suonato tipo "embè"? (tra l'altro, propongo un movimento culturale per il recupero dell' "embè").

Era molto interessato a approfondire la questione, ma come se gli stessi raccontando l'ultimo episodio di Desperate Housewives, e non avrebbe avuto torto.

Lui: "ma quindi Mastella andrà con Berlusconi, Fini e Casini?"
Io: "no, ora Casini non sta più con loro"
Lui: "e perchè?"
Io: "perchè non si sopportavano più"
Lui: "I see... Ma fammi capire, Mastella era ministro, un ministro importante, e ha fatto cadere il Governo? E ora che fa si presenta da solo, fuori dalle coalizioni, senza possibilità di vincere? Che c'ha guadagnato?"
Io: "no, veramente non si candida neppure, l'ha detto ieri"
Lui: "e non era meglio fare il ministro?"
Io non ho saputo rispondere...
Poi mi ha chiesto com'è la legge elettorale. Sono partito in quarta, discettando del porcellum e della sua incostituzionalità. Mi ascolta attentamente e poi tira fuori una domanda che era tanto azzeccata quanto ingenua: "ma se un cittadino ha un problema, a chi si rivolge? così non ha un deputato nel suo collegio!". Ho capito che, purtroppo, avevo spiegato bene come funziona.
Ultima domanda: "ma Berlusconi dove si candida?"
Io: "beh, in tutta Italia"
Lui: "come? e poi che fa se viene eletto in tutta italia"
Io: "poi sceglie lui"
Lui: "uhm... it doesn't work"
Anche qui sono rimasto senza parole...

Ps. Annie è appena rientrata, aveva portato fuori il cane cui fa da dog-sitter. Quell'idiota di cane è stato "attaccato" da una puzzola (sì, ci sono perfino loro in questo cazzo di Paese). Già quel cane non era un inno alla toletta, ora se lo fa entrare in casa m'incazzo.
Pps. sapete come si fa per cercare di stemperare la puzza che ha lasciato la puzzola sul cane? Versandogli addosso del succo di pomodoro (sì, così mi impantana pure la casa)... Non si fa prima a sopprimerlo seduta stante quel sacco di pulci?

lunedì 10 marzo 2008

"Giorni di stanchezza assurda e depressiva...

...di una totale mancanza di lucidità", diceva Franco.
In effetti sì, è stato un weekend un po' del cavolo.

Sarà che due giorni di studio svogliato non possono certo reggere il confronto con i 3000 km on the road di quello scorso; nè con le aspettative sui prossimi a venire (in giro per il Quebec e gli States)...
Sarà che fuori c'è stata una tempesta di neve tremenda - pare, la peggiore degli ultimi anni - e sono rimasto chiuso in casa a far finta di studiare, salvo una fugace scappatella al museo della civilizzazione canadese (carino, ma sembra un parco divertimenti)...
Sarà che, cmq, delle deleghe contenute nelle ultime due leggi di semplificazione, mi importa quanto delle gesta eroiche del cane della famiglia Moratti (eppure, tutti i giornali parlano di lui)...
Sarà...
Ma mi girano un po'...

Mi girano perchè mi manca "la presunta idea geniale" che, quando cerco di scrivere, è il motore di tutto. "Presunta" perchè non è necessario che sia una vera idea geniale, anzi, sarebbe presuntuoso pensare di averne (Einstein stesso diceva che nella vita di un uomo le buone idee sono al massimo un paio). L'importante è che in quel momento io sia convinto che sia più o meno geniale, in modo da costruirci attorno quanto più possibile.
Non ho mai avuto il coraggio di confessarlo (anche se Leti sicuramente se ne sarà accorta), ma, mentre scrivevo la tesi di dottorato, ho avuto l'impressione di avere "la presunta idea geniale" a propostio del rapporto tra iniziativa e emendamento dopo aver letto un libretto di Gianni Ferrara. A quel punto, ero convinto (e forse lo sono tuttora) che tutto il mondo girasse attorno alla differenza tra "proposta", "richiesta" e "domanda". Adesso invece non ho avuto (per lo meno, NON ANCORA) la percezione che le deleghe contenute nelle leggi annuali di semplificazione possano avere una qualche importanza nel mondo rotondo, e quindi, come diceva Postiglione, "le subisco".
Vabbè...

Per la verità, ho realizzato che il mio stage in Senato è praticamente alla fine. Domani comincia l'ultima settimana intera e, per di più, Richard non sarà in ufficio prima di mercoledì. Poi l'ultima settimana sarà una passeggiata tra inizio del ponte di Pasqua e viaggio a Toronto (a conoscere il prof. che ha scritto un libro riflettendo su quali sarebbero state le sorti del mondo se Platone avesse almeno una volta giocato a football). Poi si parte alla volta del Quebec e di New York, ma sarà per motivi assai meno elevati, e a fine marzo sarò di nuovo all'interno del GRA.

Tanto per chiudere, mi è venuta voglia di fare una cosa: dato che ormai va di moda, il giorno della discussione, mi alzo su una sedia e straccio la tesi di Mostacci (uno che si addottora con me). Non sarà politicamente corretto, non mi piace il fatto di citare indirettamente il nostro giovane ex premier, ma volete mettere la soddisfazione?

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?