venerdì 29 febbraio 2008

Into the wild!

Detto fatto… Annie ha saputo all’ultimo momento che quel suo amico avrebbe portato nel fine settimana un paio di furgoni a Vancouver e ho deciso di aggregarmi.
Ieri ho anche avuto l’ok per consegnare la ricerca al Sant’Anna alla metà di marzo e quindi posso prendermi questo fine settimana di completo stacco.
Sarà una figata! Purtroppo non posso arrivare fino alla fine del viaggio (sarò anche venuto a Ottawa per fare qualcosa in Senato!), ma posso farmene buona parte senza grossi problemi. Ho già detto in ufficio che mi prendo il venerdì libero (tanto si sa che in Parlamento si lavora solo dal martedì al giovedì) e mi attrezzerò per partire alla conquista del Grande Nord.
Attraverseremo tutto l’Ontario, il Manitoba e mi fermerò a Regina, la capitale della provincia con il nome più improbabile, lo Saskatchewan. Il tutto in tre giorni di guida non stop, ma tanto io farò da passeggero. Poi un comodo volo della Westjet mi riporterà a Ottawa domenica sera, pronto per riprendere a lavorare il lunedì mattina. Certo, non potrò vedere Edmonton, nè le mitiche Rocky Mountains, ma va bene anche così. Un’occasione del genere certo non mi ricapiterà facilmente.
Annie ha un po’ faticato a capire perchè volessi mettermi in macchina per 60 ore senza essere pagato, ma valle a spiegare che, come diceva il grande Faber, lo si fa per la stessa ragione del viaggio: viaggiare.
Mi aspetto paesaggi spettacolari e freddo siderale, speriamo bene.

Cambiando argomendo, stasera c'è stata la mega cena in Senato. A parte un po' di disorientamento all'inizio, è stata proprio una gran serata. Ero in un tavolo con gente abbastanza aperta e mi sono trovato bene. C'era l'interprete del premier della Repubblica ceca proprio a fianco a me e abbiamo chiacchierato tutto il tempo. Conosceva tutti i film di Fantozzi. Incredibile. Gli ho chiesto come avessero tradotto in ceco la frase "la Corazzata Potemkin è una cagata pazzesca", ma purtroppo l'aveva visto in italiano sottotitolato in inglese, e la traduzione era un misero "bullshit" (o almeno lui così si ricordava...). Delusione...
Ho anche conosciuto uno studente della LUISS che sta studiando alcuni mesi a Ottawa. Volete sapere di dov'è? Vinchiaturo, provincia di Campobasso. It's really a small world...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo blog è politicamente troppo corretto. Al limite della noia. Le vicende narrate possono anche al limite incuriosire, ma, cazzo, fratello, romanzale un po'. VIVERE PER RACCONTARE, mi raccomando. Aldilà di quelle postille sul diritto costituzionale canadese che interesseranno solo una sparuta minoranza di maniaci, anche quando l'aneddoto in sè è valido, tu lo racconti col brio e la spensieratezza di Guglielmo Welby. Anche meno magari. Coraggio!!! Ah, dimenticavo tra i fatti più rilevanti accaduti al di qua dell'Atlantico in settimana... un tipo al GF (è un reality Mediaset, Borsa...) per provarci con un'altra tipa, ieri ha detto: "Dai, che ho un fisico DECOROSISSIMO..." Lo stimo molto.
Care cose.
f.p.

Anonimo ha detto...

ma dai, di Vinchiaturo! sento aria di casa ...

salutamelo!!!

yle

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?