mercoledì 12 marzo 2008

Ma come glielo spieghi a un politico canadese perchè si è dimesso Mastella? (a patto che io l'abbia capito...)

Oggi ero in ufficio e Jamie, la segretaria del senatore, mi dice che un certo Massimo Pacetti (chi?!? mai copiato) mi vuole vedere appena possibile. Mi informo su chi sia, e scopro che è un deputato eletto in Quebec, ha persino una voce dedicata a lui su Wikipedia e che è anche presidente del Canada-Italy Inter-Parliamentary Friendship Group, una specie di raccordo tra i due parlamenti.

Vado, mi riceve immediatamente e chiacchieriamo un po'. Mi pare gentile, e molto interessato a conoscermi. Tra una cosa e l'altra, arriviamo a discutere delle prossime elezioni in Italia. E' stato decisamente esilarante, sembrava di parlare con la madre del tizio di Good bye Lenin, cioè con qualcuno che conosce la situazione, ma si è perso l'ultimo pezzo.
Ditemi voi come si fa a far capire a un canadese com'è possibile che nel Governo tuttora in carica (benchè sfiduciato) ci siano membri che tra un mese alle elezioni correranno con quattro diversi schieramenti, tra loro concorrenti (e non sto considerando i socialisti di Boselli)... Alla domanda, "ma quindi perchè Mastella si è dimesso?" ho risposto timidamente "perchè gli hanno arrestato la moglie" e lui "so, what?", che mi è suonato tipo "embè"? (tra l'altro, propongo un movimento culturale per il recupero dell' "embè").

Era molto interessato a approfondire la questione, ma come se gli stessi raccontando l'ultimo episodio di Desperate Housewives, e non avrebbe avuto torto.

Lui: "ma quindi Mastella andrà con Berlusconi, Fini e Casini?"
Io: "no, ora Casini non sta più con loro"
Lui: "e perchè?"
Io: "perchè non si sopportavano più"
Lui: "I see... Ma fammi capire, Mastella era ministro, un ministro importante, e ha fatto cadere il Governo? E ora che fa si presenta da solo, fuori dalle coalizioni, senza possibilità di vincere? Che c'ha guadagnato?"
Io: "no, veramente non si candida neppure, l'ha detto ieri"
Lui: "e non era meglio fare il ministro?"
Io non ho saputo rispondere...
Poi mi ha chiesto com'è la legge elettorale. Sono partito in quarta, discettando del porcellum e della sua incostituzionalità. Mi ascolta attentamente e poi tira fuori una domanda che era tanto azzeccata quanto ingenua: "ma se un cittadino ha un problema, a chi si rivolge? così non ha un deputato nel suo collegio!". Ho capito che, purtroppo, avevo spiegato bene come funziona.
Ultima domanda: "ma Berlusconi dove si candida?"
Io: "beh, in tutta Italia"
Lui: "come? e poi che fa se viene eletto in tutta italia"
Io: "poi sceglie lui"
Lui: "uhm... it doesn't work"
Anche qui sono rimasto senza parole...

Ps. Annie è appena rientrata, aveva portato fuori il cane cui fa da dog-sitter. Quell'idiota di cane è stato "attaccato" da una puzzola (sì, ci sono perfino loro in questo cazzo di Paese). Già quel cane non era un inno alla toletta, ora se lo fa entrare in casa m'incazzo.
Pps. sapete come si fa per cercare di stemperare la puzza che ha lasciato la puzzola sul cane? Versandogli addosso del succo di pomodoro (sì, così mi impantana pure la casa)... Non si fa prima a sopprimerlo seduta stante quel sacco di pulci?

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma come "non si fa prima a sopprimerlo???"!

In quanto difensore dell'animal welfare a livello europeo mi ribello!!! Giovanni!

Vabbe' che ormai il rispetto umano e' andato a farsi un giro su qualche nuovo pianeta (e dagli torto!), ma almeno il rispetto per gli animali, dai!

:-)

unredluzr abbraccio,
Ylenia

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?

Ah, vai in Canada? E dove di preciso, a Toronto? Uhm... E dov'è Ottawa?