In pieno stile piccirillesco, però, ci vuole una statistica conclusiva, che premi i lettori più attivi (e contemporaneamente soddisfi le mie manie di classificazione). Ho conteggiato sia gli interventi sulla tag board che i commenti ai miei post, e ne è venuto fuori un esito abbastanza scontato:
- Erik (straripante) 30
- Leti 10
- Marianna 9
- Rosella 7
- Giuseppe e Ylenia 6
- Lucia, Paola e il fratello 2
- Silvio, Michele e il buon Paologreco 1
2 commenti:
esito abbastanza scontato? ma come??!
vabbe', dai, diciamo che ti perdono e ti giustifico con l ascusa che passare da -20 a + 17 (giusto?) non fa bene di sicuro ... anyway, permettimi di dirti che non sono d'accordo con il chiudere il blog qui. Ok, il periodo Canada e' finito, ma un altro ne sta iniziando e altri ancora ne inizieranno ... e allora, perche' privare i tuoi "lettori" dei tuoi racconti (a volte tragici, a volte buffi, a volte lunghi, a volte riflessivi, sempre simpatici direi) ... ? ok, magari la nostra "traccia" non e' stata sempre evidente, ma la tua (condividere con noi i tuoi pensieri), lo e' stata e potrebbe ancora esserlo ... con aspetti e risvolti diversi, ovviamente, ma saranno pur sempre i pensieri di un amico (per quanto non piu' in Canada) quelli che leggeremmo, no?
non lo so Gio, pensaci ...
in ogni caso, grazie mille per aver condiviso con noi la tua esperienza ... :-)
un abbraccio, ylenia
scusami se insisto: ho capito che l'acero (e quindi il nome del tuo blog) e' sentimentalmente legato al Canada, pero' mi chiedevo: possiamo permettere ad un uomo (wow) di continuare a pensare in silenzio (caro gio, io vivo lontana, quindi i tuoi pensieri non li sento, qui in Irlanda non ci arrivano, e se pur ci arrivano, sono in ritardo)solo per colpa di un nome legato ad una bandiera ...?!
no, non sono d'accordo ... che ne dici se inizio una raccolta di firme contro la chiusura del blog Foglie d'acero? sarei di moda in Italia e potrei lanciare un nuovo trend qui in Irlanda ...
... Foglie
e il vento,
rumoreggiando, indifferente
le nutre, le scuote.
Sorridono
le foglie,
e ondeggiando
se ne vanno.
Piu' grandi. Piu' vere.
ps: ti inviero' l'interpretazione di questi poveri versi via email ... yle
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